Turismo Spaziale: viaggi alla scoperta dell'Universo
Il 22 febbraio del 2017 la NASA ha fatto un annuncio che ha suscitato grande interesse e attenzione nell'ambito della ricerca planetaria. Gli scienziati hanno scoperto un sistema solare con sette pianeti orbitanti, dalle dimensioni terrestri, intorno a una stella nana chiamata TRAPPIST-1.
I pianeti sono stati denominati TRAPPIST-1b, c, d, e, f, g, h di cui due risultano potenzialmente abitabili (Trappist-1d e Trappist-1e), in quanto non raggiungono temperature né troppo calde, né troppo fredde e potrebbero quindi sviluppare in alcuni punti della superficie della vegetazione.
Questo ha dimostrato che la possibilità di trovare altri mondi simili al nostro, nella nostra galassia, è molto elevata.
L'Universo che ci circonda, tanto misterioso quanto affascinante, negli ultimi anni è stato al centro dell'attenzione di molti e per questo si è iniziato a parlare sempre più di viaggi turistici nello spazio. Con l'avanzamento della tecnologia alcune compagnie hanno iniziato a sperimentare proprio questa modalità per poter offrire a chiunque l'opportunità di vivere un'esperienza unica.
Il turismo spaziale è un fenomeno ancora agli albori, ma sono già presenti dei casi isolati a scopo di intrattenimento, finanziati dagli stessi privati al costo di svariate quantità di denaro. Un esempio? Il miliardario Jeff Bezos, il quale si è lanciato a bordo della sua capsula spaziale New Shepard per un volo dalla durata di 10 minuti.
Ma come funzionano questi viaggi? In primo luogo, i turisti sono sottoposti a un addestramento specifico per affrontare le sfide e le difficoltà che si presentano. Poi, una volta raggiunta l'orbita terrestre, possono godere di una vista mozzafiato e vivere momenti di microgravità: sembra fantascienza, ma non lo è!
Attualmente questi viaggi sono accessibili solo a pochi individui, in quanto i costi sono ancora elevati, ma in molti ritengono che diventeranno sempre più abbordabili in futuro, aprendo nuove opportunità per il turismo e l'esplorazione spaziale.
Virgin Galactic & Virgin Orbit
Volare nello spazio? È possibile grazie a Virgin Galactic, una compagnia fondata da Richard Branson, che si è dedicata allo sviluppo di veicoli spaziali per il turismo. La società ha sviluppato SpaceShipTwo, una cabina sperimentale che utilizza la tecnologia di motori a razzo ibridi e ali flessibili per portare i turisti nello spazio.
Il viaggio inizia con un decollo da una pista di lancio convenzionale, in seguito il veicolo accelera fino a superare la velocità del suono e raggiungere l'atmosfera superiore. Qui si separa dal razzo di supporto e inizia il volo, durante il quale i passeggeri sperimentano pochi minuti di assenza di peso e la vista mozzafiato della Terra dall'alto.
Il viaggio totale dura circa 100 minuti, di cui 7 vengono trascorsi nello spazio. Durante questo periodo i passeggeri possono muoversi all'interno della cabina per sperimentare momenti di microgravità e ammirare la vista dell'arco della Terra. Una volta terminata la fase di volo, il veicolo scende gradualmente nella parte inferiore dell'atmosfera, utilizzando le ali flessibili per rallentare e atterrare in sicurezza sulla pista di lancio.
Il costo di un viaggio è molto elevato, con prezzi che partono da circa 250.000 dollari a persona.
Virgin Orbit è un'altra società statunitense fondata sempre da Richard Branson nel 2017, che ha l'obiettivo principale di fornire lanci spaziali economici e flessibili ad una vasta gamma di clienti, dal settore delle telecomunicazioni alle esplorazioni scientifiche. Non si tratta quindi di un'iniziativa che si concentra sui voli suborbitali per il turismo spaziale, tuttavia potrebbe rendere più accessibile a molti il raggiungimento dell'immenso Universo.
Il Virgin Orbit utilizza un metodo di lancio orbitale chiamato LauncherOne, ovvero un razzo a due stadi che viene trasportato in volo dall'aereo WhiteKnightTwo fino ad un'altezza di circa 11 km, dove viene rilasciato e accende il suo motore per raggiungere l'orbita terrestre. Finora ha effettuato diversi voli di prova, incluso il primo lancio orbitale avvenuto nel gennaio 2021 e l'ultimo avvenuto nel gennaio del 2023 in UK.
Space Perspective: la mongolfiera spaziale
Space Perspective è una società privata americana fondata nel 2019, con sede in Florida, il cui obiettivo è quello di offrire esperienze di volo in stratosfera, utilizzando un veicolo spaziale ad alta quota chiamato Neptune.
Quest'ultima è una capsula di trasporto a forma di mongolfiera che può ospitare fino a otto passeggeri e due piloti. Il veicolo viene sollevato da un grande pallone e raggiunge un'altitudine di circa 30.000 metri, dove i passeggeri possono godere di un'esperienza di volo unica e indimenticabile dalla durata di sei ore circa.
La capsula viene lanciata dal suolo come un pallone aerostatico, in modo molto simile a un volo in mongolfiera, con altitudine decisamente più elevata, ma che comunque non raggiunge l'orbita.
Questa esperienza è concepita come un'alternativa più lenta e rilassante ai voli suborbitali ad alta velocità offerti da altre società come Virgin Galactic. Saranno infatti presenti poltrone reclinabili, schermi interattivi, Wi-Fi e un bar, per godersi a pieno l'esperienza.
Entro il 2024 si prevede il il completamento del veicolo spaziale e di effettuare i primi voli di prova. La società ha già ricevuto numerose prenotazioni e sta collaborando con diverse aziende e istituzioni scientifiche per lo sviluppo di tecnologie innovative per le missioni ad alta quota. Il costo? A partire da 125 mila dollari a testa.
Voyager Station: una vacanza da sogno
Voyager Station è un'ambiziosa proposta di progetto di costruzione di un hotel spaziale in orbita attorno alla Terra. La sua inaugurazione è prevista per il 2027 e sarà realizzato dalla compagnia Orbital Assembly Corporation, fondata da John Blincow.
Per adesso nello spazio è presente la Stazione Spaziale Internazionale, considerata la casa di astronauti e cosmonauti, si trova in orbita vicino al nostro Pianeta.
Questo hotel, che ospiterà i turisti, sarà formato da una serie di moduli cilindrici, collegati tra loro e disposti in modo da creare un anello rotante sospeso. Il progetto prevede la possibilità di accogliere fino a 400 persone, tra cui saranno presenti anche scienziati e personale di supporto.
La stazione sarà in grado di produrre livelli di gravità artificiale, grazie al movimento di rotazione, per assicurare di restare con i piedi per terra. Tuttavia, saranno presenti in alcune parti della struttura attività ricreative, come saltare e sollevare oggetti con la microgravità.
Il design prevede ville di lusso, suite con bagno privato e altri spazi comuni come palestre, ristoranti, sky bar e altro ancora. A causa dei costi elevati che avrebbe la "spedizione" in orbita, il progetto prevede di essere costruito da robot autonomi direttamente nello spazio.
Voyager Station è ancora in fase di sviluppo e non è ancora chiaro quanto costerà un soggiorno nell'hotel più incredibile di sempre, le ipotesi si aggirano intorno ai 5 milioni di dollari per una vacanza di 3 giorni. Per questo si prevede che l'accesso sarà limitato a pochi fortunati.
Per adesso possiamo solo sognare mantenendo i piedi per terra, continuando ad ammirare l'immenso Universo e osservarlo nel dettaglio grazie a strumenti meravigliosi come il telescopio, con cui puoi individuare facilmente diversi pianeti e stelle.
Autore articolo: Viola C.