Dove andare a Marzo 2019: Portogallo e Spagna
Marzo 2019 è il mese ideale per andare alla scoperta del Portogallo e della Spagna: mentre nel resto dell'Europa si continua a battere i denti per il freddo, Italia inclusa, le temperature nella penisola iberica iniziano a diventare più gradevoli, al punto che qualche avventuroso si azzarda a fare il bagno nell'Oceano Atlantico o nel Mar Mediterraneo.
Per i più intrepidi che amano partire all'avventura oppure viaggiare in auto senza far programmi e soggiornare in tenda oppure in qualche ostello o bed and breakfast lungo la strada, ecco un'idea per un possibile itinerario in Spagna e in Portogallo (e, se lo si desidera e se si ha tempo a disposizione, si può fare anche una breve tappa in Marocco) della durata di 2 settimane.
Portogallo e Spagna: quando andare
La maggioranza delle persone, visto il clima piacevole e secco, preferisce vedere il Portogallo e la Spagna nei mesi estivi, che vanno da giugno a settembre, ma la primavera 2019 è il momento ideale per visitare anche città che, durante i mesi estivi, sono inavvicinabili a causa del clima torrido (che in alcuni casi può addirittura sfiorare i 50 gradi!), come Sevilla e, più in generale, i capoluoghi dell'entroterra spagnolo che sono distanti dal mare o dall'oceano.
Portogallo e Spagna: altre opzioni da considerare
Adori la Spagna e il Portogallo? Se non sei interessato a fare una virata verso il Marocco o pensi che ti porti via troppo tempo, puoi escludere Asilah e Fez dal tuo itinerario e aggiungere San Sebastian e Madrid come tappe per la fine del tuo viaggio.
Sì, il Marocco mi piace! Se ti piace il Marocco, segui i nostri suggerimenti, ma se vuoi rientrare nei tempi e goderti 14 giorni senza stress, considera l'idea di tornare a Barcellona con un aereo da Porto e di lasciar perdere San Sebastian e Madrid.
Voglio fare tutto! Dato che fare questo itinerario può essere un'impresa titanica da fare in appena 14 giorni (Marocco più Spagna e Portogallo), ti suggeriamo di approfittare della grande offerta Avis per i super viaggiatori (e in più beccarti come regalo un bel pieno di carburante!) e di concederti tre settimane piene (o perché no, anche quattro!) per vedere tutto con calma e senza fretta.
Barcellona: cosa fare in 2 giorni
Inizia il tuo tour della Spagna e del Portogallo facendo tappa a Barcellona, una città vivace e colorata che si può raggiungere anche con un volo diretto dall'Italia. Arrivato sul posto, noleggia un'auto presso Avis (o, ancora meglio, prima di partire prenotane una a Barcellona di modo da non avere sorprese), poi prenditi due giorni per visitare i suoi monumenti più importanti, come la Sagrada Familia, la Casa Batllo, il Parc Guell e la Casa Mila, tutte meraviglie architettoniche (oltre che artistiche) realizzate dal genio visionario di Salvador Dalì.
Non dimenticare inoltre di fare tappa anche sulla Ramblas, cuore pulsante della città e meta di tutti gli amanti della Sangria, delle tapas e della vita notturna! Presso il La Boqueria Market troverai inoltre succhi di frutta fresca a solo un 1 euro, empanadas per tutti i gusti, dolci, olive e salumi.
Di notte invece non farti mancare lo spettacolo fornito dalle fontane magiche di Barcellona. Se invece sei più un tipo da spiaggia e non hai paura delle temperature dell'acqua, dirigiti senza pensarci due volte verso la Barceloneta, una delle spiagge più bella della città spagnola e dove potrai trovare anche numerosi ristoranti che propongono frutti di mare freschi di giornata.
Valencia: cosa vedere in un giorno
Lasciata Barcellona alle tue spalle, dirigiti verso Valencia, la terza città più grande della Spagna famosa per le sue spiagge e per la Città delle Arti, che attira appassionati da tutto il mondo. Visto il poco tempo a disposizione, per pranzo concediti una paella e una deliziosa Agua de Valencia (un cocktail fatto con vino frizzante, succo d'arancia, vodka e gin), ma prima inizia il giro partendo da Plaza de la Virgen, uno dei luoghi più suggestivi e dove è possibile ammirare la vecchia Cattedrale di Valencia in stile gotico.
Se vuoi concederti un altro pomeriggio di relax, lascia la città vecchia e dirigiti verso le spiagge di La Malvarrosa: sole, mare e divertimento ti aspettano insieme ai magnifici castelli di sabbia che vengono costruiti qui.
Finita la visita, torna in macchina e dirigiti verso Granada, una delle città più belle della Spagna e che si trova ad appena 5 ore di auto.
Granada: cosa vedere in 2 giorni
Granada è conosciuta non solo per essere una delle città più antiche della Spagna, ma anche per essere stata l'ultima roccaforte dei Mori prima di essere cacciati in modo definitivo dall'Europa. L'Alhambra è il monumento più caratteristico di Granada nonché quello più famoso: le stanze di questo palazzo hanno visto conquistatori, invasori, re e poeti.
Il secondo giorno invece, visto che l'Alhambra richiede diverse ore per poter visto e goduto appieno, puoi scegliere se concederti una tappa rilassante ai bagni arabi Hamman Al Andalus, esplorare Sacromonte, patria della cultura gipsy e dove potrai vedere anche delle vere esibizioni di flamenco, visitare la Cattedrale di Granada o fare una passeggiata lungo il Carrera del Darro.
Marocco (opzionale): cosa vedere in pochi giorni
Per arrivare in Marocco dalla Spagna, il mezzo più veloce è il traghetto.
Dato che è impossibile raggiungere Fez in poche ore, concediti una notte ad Asilah, un piccolo paese situato ad appena 45 minuti dalla fermata del traghetto e meta di artisti, pittori e spiagge tranquille.
Fez: cosa fare in 2 giorni
Fez, che da Asilah dista 4 ore di auto, è la capitale spirituale e culturale del Marocco. Piena nel senso letterale della parola di monumenti dall'architettura medievale, è anche il luogo in cui si trova uno dei mercati più ricchi e colorati del Nord Africa, dove l'aria è sempre pervasa da profumi e spezie di ogni genere.
Lasciato il trambusto di Fez, recupera la macchina e vai a Chefchaouen, conosciuta dal popolo di Instagram come la città azzurra del Marocco e dove la tua macchina fotografica impazzirà letteralmente per la gioia.
Da Chefchaouen puoi tornare a Tangier Med e prendere un traghetto per la Spagna. Dal porto di Algeciras, in appena 4 ore, raggiungerai Sevilla.
Sevilla: cosa vedere in 2 giorni
Arrivato a Sevilla, posteggia la macchina e immergiti nella bellezza dell'Alcazar de Sevilla, un palazzo reale spettacolare e dove l'architettura dei Mori si mescola con quella spagnola per dare vita ad un monumento bizzarro, ma ricco di fascino.
Anche la Cattedrale di Sevilla, così come la Giralda, meritano una visita, e solo per le loro dimensioni, mentre se invece preferisci perderti nella tranquillità di Sevilla fai tappa verso Piazza di Spagna. Se invece preferisci assaporare i colori e i sapori della cittadina spagnola, un giro a Barrio Santa Cruz è quello che ci vuole.
Da ultimo, ma non meno importante: Sevilla è conosciuta per le compagnie di Flamenco, quindi se riesci, la sera vai a vedere uno spettacolo di Flamenco, dove i costumi sono assolutamente meravigliosi e le ballerine ostentano un cipiglio fiero e affascinante.
La musica utilizzata per questo ballo mescola il sound andaluso con quello del Nord Africa e dell'India, un mix irresistibile e che ti catturerà.
Lisbona: cosa vedere in 3 giorni
Da Sevilla Lisbona è raggiungibile in 5 o 6 ore. La capitale del Portogallo, oltre ad essere nota per le pasteis de nata (i celebri dolcetti alla crema portoghesi), offre molti panorama da fotografare, come i Miradouros e Belem.
Porto: cosa vedere in un giorno
Porto dista circa 3 ore di macchina da Lisbona e, arrivato qui, non avrai dubbi: oltre agli azulejos, le celebri tessere di mosaico azzurre che decorano la maggior parte degli edifici, non puoi lasciare la città senza aver visto prima una cantina in cui si produce il Porto.
La più celebre è quella di Sandeman, dove una visita guidata in costume (disponibile anche in italiano) ti porterà alla scoperta della produzione del celebre vino portoghese e ti farà degustare non solo la varietà rossa, ma anche la bianca, che nel resto dell'Europa non è così conosciuta.
Se ti avanza del tempo, visita i Giardini del Palazzo di Cristallo o l'Avenida dos Aliados.
Da Porto, se vuoi proseguire il tuo tour (sennò puoi prendere l'aereo da qui), puoi dirigerti verso San Sebastian e terminare poi il tuo itinerario a Madrid. Se invece sei una persona particolarmente curiosa nonché amante della natura, ti suggeriamo la nostra guida sui campeggi in Portogallo dove trovi consigli su dove soggiornare e cosa vedere per una vacanza all'insegna dell'avventura o del relax, in base a quale campeggio scegli!
Organizza il tour in Europa e ricevi un buono carburante da 50 euro da Avis
Avis, uno degli autonoleggi più attivi e dinamici in Europa, ti offre un'occasione unica per goderti al meglio i tuoi tour e senza pensieri: un buono carburante da 50 euro che potrai utilizzare durante i tuoi viaggi lunghi in solitaria oppure per le tue avventure on the road con gli amici.
Per ottenerlo visita il sito Avis autonoleggio e parti all'avventura visitando tutte le città più belle d'Europa.
Autore articolo: Francesca O.