Cosa portare in ospedale per il parto e risparmiare 

La nascita di un bambino è un’esperienza unica, ricca di emozioni intense e spesso contrastanti.

Aspettative, ansie, preoccupazioni sono all’ordine del giorno e il desiderio più comune per i futuri genitori è quello di sentirsi davvero pronti.

Preparare la valigia per il parto con largo anticipo non solo aiuta a ridurre lo stress dell’ultimo minuto, ma rappresenta un vero e proprio atto di cura verso sé stessi e il piccolo in arrivo.

Nell’articolo forniremo una guida completa su cosa mettere in valigia, sia per la mamma che per il neonato, con consigli su come organizzarsi risparmiando tempo e denaro.

Valigia per il parto: consigli utili 

Preparare la valigia per il parto con anticipo è fondamentale, in quanto favorisce la consapevolezza del momento, permettendo alle coppie di realizzare l’evento del parto con maggiore tranquillità.

Penultima tappa di questo incantevole viaggio, la valigia per l’ospedale non deve essere disposta secondo istinto o lasciata al caso. È fondamentale seguire le indicazioni fornite dal reparto ospedaliero, che solitamente assegna una lista personalizzata e dettagliata di ciò che è necessario portare il giorno del ricovero.

Le raccomandazioni possono variare a seconda dell'ospedale e della tipologia di gravidanza, quindi è importante consultare attentamente queste indicazioni per assicurarsi di avere tutto il necessario.

Molto importante da sottolineare e ripetere mentalmente: ogni lista è diversa, può essere più o meno lunga, quindi non c’è motivo per preoccuparsi o di fare confronti con esperienze personali passate, familiari o di conoscenti.

Quando si prepara la valigia per il parto?

La preparazione della valigia per il parto dovrebbe iniziare intorno alla 32ª settimana di gravidanza – ottavo mese circa. Questo periodo consente di avere tutto pronto in anticipo senza l'ansia dell'ultimo momento, garantendo ai futuri genitori maggiore serenità e sicurezza.

NB: É sempre utile fare una lista dettagliata dei punti da includere e fare un controllo settimanale per assicurarsi di non dimenticare nulla.

Cosa serve in ospedale per il parto: per la mamma

Anche se, come detto in precedenza, non esiste una "valigia per il parto universale", ci sono comunque alcune indicazioni generali che possono servire da guida.

Guardando alle liste redatte dalle ostetriche di varie strutture italiane, possiamo elencare alcune cose essenziali che non devono mai mancare (tra cui ricordiamo comodità e semplicità):

• Documenti utili: Carta d'identità, tessera sanitaria, cartella della gravidanza con esami.
• Abbigliamento per il ricovero: Indumento per il parto (come camicia da notte – meglio con bottoni per agevolare il contatto “pelle a pelle” e il primo attaccamento al seno), ciabatte antiscivolo, calze, reggiseno comodo per l'allattamento, abbigliamento comodo per la degenza, mutande di rete usa e getta, reggiseni per allattamento o canotte elasticizzate.
• Igiene: Prodotti per l'igiene personale (spazzolino, dentifricio, shampoo), asciugamani morbidi, assorbenti post-parto, beauty, cuffietta doccia.
• Snack e bevande: Snack leggeri e bevande energetiche, oppure monetine per le macchinette.
• Elettronica: Caricabatterie per il cellulare
• Per il travaglio: Acqua, tisane, musica, oli essenziali.
• Altro: Tiralatte, coppette assorbilatte, paracapezzoli.

Oltre a tutti gli articoli già menzionati, la mamma ha bisogno di alcune attenzioni e comfort particolari durante il parto. Assicurati di includere oggetti come:

• Cuscino: Un cuscino comodo può fare la differenza durante il travaglio.
• Accessori per l'allattamento: Sostegno per l'allattamento, come cuscini da allattamento o creme per il seno.
• Medicazioni personali: Eventuali farmaci o integratori consigliati dal medico.

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Cosa portare in ospedale per il neonato

Una volta completato il “borsone maternità” è utile concentrarsi sulla piccola valigia per il neonato che sarà diversa rispetto a quella della mamma.

Dividere l’occorrente per il bambino da quello della mamma non è solo una pratica funzionale per trovare più facilmente i vari cambi ma permette una gestione più efficiente durante il soggiorno in ospedale (dopo aver affrontato un’esperienza, per molte, dolorosa e intensa come il parto).

L’occorrente minimo ma necessario include:

• Abitini: Body, tutine di cotone e/o ciniglia, cappellini, calzini (preferibilmente in cotone), bavaglini. In generale è sempre meglio avere almeno tre-quattro cambi da dividere in piccoli sacchettini a chiusura ermetica completi di targhetta con nome e cognome.
• Copertine: Copertine leggere e più calde a seconda della stagione.
• Pannolini: Portare una scorta di pannolini della taglia giusta per il neonato.
• Prodotti per l'igiene: Salviettine delicate, crema protettiva per il cambio pannolino, pomata anti-arrossamento.

Borsa parto per il cesareo: ci sono differenze? 

Quando ci si prepara per un parto cesareo programmato, la lista degli oggetti da portare con sé in ospedale generalmente non differisce rispetto a quella necessaria per un parto naturale.

Tuttavia, alcune strutture ospedaliere, nel momento del ricovero, potrebbero chiedere specifiche particolari, come ad esempio l’uso di calze a compressione graduata per prevenire il rischio di tromboembolia (una complicanza potenziale associata all’intervento chirurgico).

Pertanto, è sempre consigliabile verificare con l’ospedale di riferimento se ci sono indicazioni particolari da seguire nella preparazione della valigia per il parto cesareo.

Borsa per il parto in casa

Anche per le mamme che scelgono di partorire a casa è fondamentale organizzarsi adeguatamente in vista del grande giorno, preparando, comunque, una borsa con tutto il necessario per affrontare al meglio il travaglio e il parto.

Pur non essendoci la necessità di una valigia, come nel caso di chi si reca in ospedale, è utile allestire uno spazio nella propria casa dove tenere a portata di mano tutto l’occorrente. Tuttavia, avere un borsone pronto rimane fondamentale in caso di un possibile trasferimento in ospedale dovuto ad eventuali complicazioni.

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Cosa mettere nella borsa per il parto a seconda della stagione

La valigia per il parto non è influenzata dalla stagione: che si tratti di giugno o novembre, le necessità restano sostanzialmente le stesse. L’unico aspetto da considerare con attenzione è la scelta dei tessuti per vestire il neonato (e la mamma): cotone leggero e copertine fresche nei mesi caldi, lana o cotone più pesante per i mesi freddi.

Ricorda inoltre che la temperatura ambientale ideale per un neonato dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 20 gradi, come raccomandato dal Ministero della salute. Infatti, un errore comune è quello di coprire eccessivamente i neonati per timore che soffrano il freddo. Un semplice trucco per verificare se il piccolo ha caldo o freddo è toccarlo dietro il collo: il sudore indica chiaramente che il piccolo ha bisogno di essere vestito più leggero.

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 Autore articolo: Federica D.S.